Ambientazione
Sono anni che vivo a New York e nonostante tutto mi sembra di non conoscerla ancora.
Ogni volta che mi trovo a vagare per le sue innumerevoli strade, c'è sempre qualcosa che mi stupisce. Nuove insegne, nuove personalità, nuovi negozi, nuovi volti. Tante, troppe persone da incontrare e conoscere.
Perchè New York è una di quelle città che affascina, che attira chi non ci è mai stato e che lega a sé chiunque ci abbia mai messo piede. Non puoi sfuggire da New York. Non è una città, è qualcosa di più. E' una persona, sono mille persone, è viva, con un cuore che batte sotto a tonnellate di cemento e che alimenta tutte le anime che la abitano. Tu dai qualcosa a New York e New York da qualcosa a te. Ti cambia, penetra nell'anima e ci si annida, lascia un segno indelebile sotto la pelle.
Tutti parlano di lei e allo stesso tempo nessuno ne parla. Ognuno avrà sempre una visione diversa, la propria New York, perché lei è tutti e nessuno.
E' La Città. La Grande Mela. Dove basta sbagliare una fermata della metro per incontrare persone e mondi completamente diversi. Manhattan, dove l'apparire, la bellezza e la ricchezza sono all'ordine del giorno; dove non importa chi sei ma solo come sei. Brooklyn, cosmopolita, unito, mischiato: c'è talmente tanto che il più grande rischio è perdere se stesso. Bronx, dove la povertà e la disperazione hanno preso il sopravvento; dove neanche una pistola in tasca ti rende sicuro. Staten Island, l'isola, il polmone verde, così surreale che il tempo sembra essersi fermato per permetterle di non cambiare mai. Queens, il perfetto mix tra tutti gli altri; equilibrato, all'avanguardia, enorme.
E' solo New York, che sa essere così tanto e così poco, uno e nessuno.
Alicia Keys in una sua canzone diceva "A New York, dove i sogni sono fatti davvero di giungle, non c’è niente che tu possa fare. Ora sei a New York, queste strade ti faranno sentire nuovo. Le luci ti ispireranno qui a New York".
Just look at the sky, and follow those bright lights up to New York City.